Le dimensioni esterne di Surface Pro 4 sono rimaste pressoch¨¦ invariate rispetto a quelle di Surface Pro 3, fatta eccezione per lo spessore che si ¨¨ ridotto dai precedenti 9,1 millimetri agli attuali 8,45; lo schermo ¨¨ passato da 12 a 12,3 pollici, lieve incremento ottenuto unicamente diminuendo lo spessore della cornice abbinata, mentre una variazione pi¨´ importante c'¨¨ stata con riferimento alla risoluzione dello schermo che passa dai precedenti 2.160x1.440 pixel agli attuali 2.736x1.824. Non cambia il rapporto tra i lati, sempre pari a 3:2 a voler privilegiare la produttivit¨¤ personale rispetto a quello di 16:9 adottato sulle prime due generazioni di Surface Pro.
Al pari di quanto offerto con i modelli Surface Pro 3, Microsoft ha scelto di proporre Surface Pro 4 in differenti versioni andando cos¨¬ a meglio segmentare l'offerta in differenti livelli di prezzo ferme restando le caratteristiche tecniche di base e le dimensioni esterne. Le novit¨¤, come evidenziato poco sopra, sono principalmente legate al cambio di piattaforma hardware che passa dalla precedente basata su architettura Haswell a quella Skylake di nuova generazione, con le seguenti versioni:
Per la prima volta Microsoft ha adottato un processore Intel Core della famiglia m3, modello che si differenzia da quelli Core i5 e Core i7 principalmente per il livello di TDP al quale opera (4,5 Watt contro 15 Watt). Non abbiamo a disposizione un sample di tablet Surface Pro 4 basato su questa CPU ma riteniamo che, a parit¨¤ di batteria, questa declinazione sia quella che garantisca la pi¨´ elevata autonomia nel funzionamento con batteria.
In generale i prezzi partono da una fascia gi¨¤ alta, con un listino base IVA compresa di 1.029,00€ nel mercato italiano che arriva sino a 2.500,00€ per la declinazione con processore Core i7, 16 Gbytes di memoria video e SSD da 512 Gbytes. Come gi¨¤ evidenziato nel caso di Surface Pro 3 anche con i nuovi modelli il miglior compromesso ¨¨ a nostro avviso rappresentato dalla versione con CPU Core i5-6300U con 256 Gbytes di storage onboard e 8 Gbytes di memoria di sistema.Non mancano gli accessori specifici per Surface Pro 4, con in testa la nuova cover con tastiera che di fatto ¨¨ un acquisto obbligato per sfruttare al meglio questo prodotto. Viene offerta al prezzo di 154,90€ IVA inclusa e come vedremo in seguito introduce varie novit¨¤ rispetto al modello proposto con Surface Pro 3 pur a parit¨¤ di dimensioni complessive. Non mancano adattatori per display esterni, con modelli che convertono il segnale Mini DisplayPort in HDMI oppure VGA al prezzo ciascuno di 44,90€ IVA inclusa. La stessa cifra ¨¨ richiesta per l'adattatore da USB a porta Ethernet, utile per affiancare la connettivit¨¤ WiFi quando si voglia ottenere la massima velocit¨¤ nel trasferimento dei dati. A completare la gamma anche Surface Dock, un box esterno che opera come docking station per scrivania offrendo connessione ethernet, due uscite video Mini DisplayPort, jack audio e 4 porte USB. Si collega a Surface Pro 4 attraverso il connettore di alimentazione, non andando quindi ad occupare le altre porte presenti sul tablet.
Il mondo degli smartphone ¨¨ spesso identificato nell¡¯immaginario collettivo come una categoria di prodotti formata unicamente da soluzioni dal nome ridondante come i noti iPhone di Apple o la linea di soluzioni Galaxy S di Samsung. Insomma, dispositivi di fascia molto alta, che necessitano l¡¯esborso di diverse centinaia di euro per poter essere acquistati. Dispositivi senza dubbio non alla portata di tutti e che, anche se sicuramente dotati di schede tecniche di maggior rilievo e comoponenti estetici pi¨´ importanti, spesso possono essere degnamente sostituiti da soluzioni anche decisamente meno costose.Proprio per questo motivo, nemmeno troppo sorprendentemente, la categoria smartphone ¨¨ rappresentata anche e soprattutto da soluzioni molto meno note, con nomi meno conosciuti e caratteristiche tecniche e stilistiche decisamente inferiori rispetto ai cosiddetti top di gamma ma non per questo meno diffuse. Parliamo degli smartphone low-end, ovvero dedicati ad un pubblico che non necessita per forza di cose della potenza di calcolo dei terminali di fascia alta ma che vogliono comunque una soluzione in grado di svolgere tutte le funzioni pi¨´ importanti senza pretese in termini di prestazioni.
Ecco quindi che si scopre un bacino di utenza per questo tipo di smartphone davvero molto ampio, tanto che, i volumi di vendita si fanno proprio nella maggior parte dei casi con questi prodotti pi¨´ ancora che con quelli maggiormente noti. Tutto ci¨° a dimostrazione del fatto che, nonostante si tratti di dispositivi sui quali la comunicazione e il marketing ¨¨ praticamente assente, per la maggioranza dell'utenza il primo parametro di scelta ¨¨ proprio il prezzo.Ormai ogni produttore offre all¡¯interno della gamma una serie di smartphone in grado di soddisfare i bisogni dei meno pretenziosi, offrendo come caratteristica principale un prezzo assolutamente concorrenziale. Insomma, al contrario di quanto accadeva non pi¨´ di qualche anno fa, lo smartphone al giorno d¡¯oggi ¨¨ davvero uno strumento alla portata di tutti; per buona pace dei vecchi ¡°telefonini¡±, ormai definitivamente scomparsi lasciando il posto ad un mercato sempre pi¨´ ¡°smart¡±.
Proprio per la grande presenza sul mercato e nei negozi di dispositivi di questa fascia di prezzo, abbiamo scelto per voi quelle che secondo noi sono le migliori soluzioni attualmente sul mercato nel caso in cui abbiate a disposizione un budget inferiore ai 200 euro. L'ordine ¨¨ puramente casuale, non si tratta dunque di una classifica ma di una serie di soluzioni secondo noi interessanti per rapporto qualit¨¤ prezzo.La capostipite RX10 ha di fatto "inventato" la categoria delle bridge votate alla qualit¨¤, caratterizzate da sensori ampi e ottiche dalle focali non estreme, ma molto luminose. Questa seconda versione, RX 10 Mark II, ripropone ovviamente la stessa ricetta, che ha gi¨¤ dimostrato di riscuotere molti consensi, migliorando la versione precedente soprattutto in termini di velocit¨¤ operativa.
Grazie soprattutto al nuovo sensore "stacked" con DRAM integrata, infatti, la cadenza di scatto standard ¨¨ raddoppiata, passando da 2.5 a 5 fps (e il buffer ¨¨ stato ampliato), quella massima in Speed Priority raggiunge nientemeno che 14 fps, e sono disponibili funzioni davvero stupefacenti per questa categoria di prodotto, come la possibilit¨¤ di registrare un breve video super slow-motion da 1000 fps in alta risoluzione oppure video 4K @ 30 fps con bitrate fino a 100 Mbps.
Anche il sistema AF ¨¨ stato velocizzato e, che si tratti di messa a fuoco singola o inseguimento, ¨¨ piuttosto difficile trovare qualche pecca da imputargli. Diversamente dalla RX 10 originale, che non aveva diretti concorrenti, per¨°, la RX 10 Mark II si trova a competere con alcuni concorrenti diretti, tra cui citiamo la Panasonic FZ1000 (con la gemella Leica V-Lux Typ 114) e la Canon G3X.
Entrambe le concorrenti utilizzano sensori da 1 pollice da circa 20 Mpixel, e propongono zoom pi¨´ ampi anche se non ad apertura costante - la FZ1000 offre un 25-400mm f/2.8-4, la G3X un 24-600mm f/2.8-5.6.Entrambe, inoltre, vengono proposte a un prezzo sensibilmente inferiore: la Sony ha un prezzo di listino di 1600 Euro e difficilmente si pu¨° trovare online a meno di 1500 Euro, mentre la Canon parte da un listino nell'intorno dei 1000 Euro per arrivare a un prezzo su strada nell'intorno degli 850 Euro, e la Panasonic, anche per il fatto di essere leggermente pi¨´ datata, parte da un prezzo di listino di circa 850 per arrivare a un prezzo su strada nell'intorno dei 650 Euro. In questo scenario, la RX 10 Mark II ¨¨ ancora un buon affare?
HP ha annunciato Elite x2 1012, una nuova soluzione professionale tablet, che non nasconde per nulla la volont¨¤ di fare concorrenza diretta alla famiglia Surface di Microsoft. Nelle intenzioni di HP vi ¨¨ quella di offrire un dispositivo in grado di rimpiazzare PC notebook e desktop, realizzando un prodotto sottile, leggero, ma allo stesso tempo di alta qualit¨¤ costruttiva e dalla elevata resistenza.La scocca ¨¨ realizzata interamente in alluminio ricavata dal pieno e misura solo 8,1 millimetri di spessore, con un peso complessivo della macchina di appena 800 grammi. Il display utilizzato ¨¨ caratterizzato da una diagonale di 12 pollici, rapporto 3:2 e con risoluzione 1920x1080 pixel, protetto da Gorilla Glass 4. Non manca una stampella integrata, sempre in alluminio, che permette di sostenere il tablet con inclinazioni fino a 150¡ã.